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Lo sappiamo, in autunno e in inverno si rimane più tempo al chiuso per il calo delle temperature e si tende ad arieggiare meno gli ambienti, questo molto spesso rende l’aria all’interno più inquinata di quella esterna e questo ha purtroppo spiacevoli conseguenze sul nostro benessere.

Come dichiara anche l’Istituto Superiore di Sanità:
“Garantire la qualità dell’aria indoor risulta fondamentale nella tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori”

Come abbiamo spiegato in un precedente articolo, installare un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata consente un ricambio dell’aria costante, monitorato e la diminuzione degli inquinanti interni come, ad esempio, l’umidità, la CO2, eccetera. Questa tecnica è per noi ancora oggi la migliore e la più efficace per garantire la salute di tutti sia all’interno di abitazioni private che uffici.

Nell’articolo di oggi vogliamo però ricordarvi quelle piccole azioni che quotidianamente possiamo eseguire per aiutare questo ricambio necessario per la nostra salute.

1 – Attenzione alla condensa
le moderne vetrate termoisolanti, l’isolamento e le giunzioni ben sigillate, al contrario di quelle installate fino a qualche anno fa, garantiscono che il calore non possa fuoriuscire dalle case, e questo è un lato molto positivo se non vogliamo sprecare energia o non sentire quei fastidiosi spifferi entrare da porte e finestre; il lato negativo è che però mantengono l’umidità all’interno degli spazi abitativi.
Come fare: arieggiare è sempre la soluzione migliore, soprattutto se si fa con un criterio. Ogni volta che passiamo molto tempo all’interno di una stanza (in camera da letto di mattina, in cucina dopo aver preparato da mangiare…) è il momento giusto per arieggiare evitando aria viziata e che questa condensa inizi a formarsi. Anche aprire le finestre per più volte al giorno e per brevi periodi aiuta ad evitare condensa e la temperatura non scenderà in maniera drastica.

2 – Temperature coerenti con l’ambiente esterno
Aldilà dei problemi già elencati legati alla condensa, non dobbiamo dimenticare che l’inverno è una stagione fredda e gironzolare per casa in pantaloncini e t-shirt non solo non è necessario ma potenzialmente dannoso per la nostra salute e il nostro portafoglio. Chi in inverno si ostina a tenere temperature altissime all’interno della propria abitazione, oltre ad avere una bolletta decisamente più salata, soffrirà una volta che sarà costretto ad uscire affrontando l’ambiente esterno.
Come fare: evitare gli sbalzi termici promuovendo una temperatura costante e un giusto equilibrio termico. La temperatura ideale, dunque, varia tra i 19-22°C in inverno e tra i 24-26°C in estate.

3 – Non trascurare la pulizia, evitare l’inquinamento
Gli inquinanti all’interno delle nostre abitazioni hanno diverse forme ma la maggior parte proviene da azioni quotidiane di normale vita domestica o causa degli arredi: fornelli, caminetti, scaldabagni, fumo di tabacco ma anche tappezzeria, colle e pitture, e ancora uso di prodotti per l’igiene e la pulizia della casa.
Come fare: gli inquinanti indoor sono altamente diffusi e possono provocare vari tipi di disturbi, per evitare che diano problemi bisogna innanzitutto prevenire con un’accurata pulizia e disinfezione dei sistemi di canalizzazione dell’aria, questo contribuisce notevolmente a ridurre la dispersione nell’aria interna di microrganismi patogeni ed inquinanti chimici.

Queste sono tutte quelle piccole ma necessarie azioni per vivere in modo più salubre anche nei periodi più freddi; se hai bisogno di consigli per poter migliorare ulteriormente non esitare a contattarci!
Dopo una attenta analisi riusciremo a trovare la soluzione perfetta alle tue esigenze.
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