L’acqua è il liquido che circola nei nostri impianti di riscaldamento e si usa essenzialmente perché a basso costo e facilmente reperibile.
L’acqua che abbiamo nell’impianto di riscaldamento, ovvero che va dalla caldaia ai termosifoni, nella maggior parte delle situazioni però non viene cambiata, ma è un circolo continuo e chiuso in cui la stessa acqua, vecchia di anni passa dalla caldaia ai termosifoni di casa e viceversa, senza mai interrompere questo ciclo.
Le principali problematiche legate all’uso tecnologico dell’acqua riguardano fenomeni di corrosione e problemi di incrostazioni, per questo una delle operazioni essenziali per mantenere in buone condizioni la caldaia è il lavaggio dell’impianto di riscaldamento.
Si tratta di un intervento che fa parte della manutenzione dell’intero impianto e diventa tanto più utile quanto più l’impianto è vecchio; in alcuni casi, poi, è un’operazione resa obbligatoria per legge quindi è necessario farla.
Può essere effettuato in qualsiasi momento, e diventa obbligatorio solo in certe situazioni:
- nella realizzazione di un nuovo impianto, non esistente precedentemente
- di solito nella ristrutturazione di un edificio, se questa va ad interessare anche l’impianto stesso
- se vengono sostituiti i generatori di calore, ovvero le caldaie (qualunque sia il motivo della sostituzione)
In questi casi non si può evitare il lavaggio, mentre negli altri casi è comunque fortemente consigliato.
Il lavaggio dell’impianto oltre a prevenire uno svariato numero di problemi, ne risolve altrettanti come:
- corrosioni causate da sostanze che ristagnano nell’acqua
- depositi di calcare e incrostazioni
- formazione di alghe
In conclusione, che lo facciate per una questione o per un’altra, questa è la soluzione ideale per farvi risparmiare ed avere un impianto pulito, efficiente e allo stesso tempo ecologico.
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